L'attesissimo ospite internazionale è Cor Blok, l'artista olandese amico di J.R.R. Tolkien che illustrò, per primo, le edizioni olandesi del Signore degli Anelli in tre volumi e in volume unico. Assieme a Pauline Baynes, Blok fu apprezzato moltissimo da Tolkien al punto che il Professore acquistò tre suoi disegni. La sua partecipazione, la prima in assoluto in Italia ad un evento tolkieniano, è per noi motivo di forte emozione e qui vogliamo ringraziare per l'aiuto gli amici Roger Garland e Linda Garland, nostri ospiti nell'edizione del 2014, e il nostro grande amico Davide Martini!
Si laurea presso l’Accademia di Belle Arti nel 1956, mentre sta già
lavorando a una storia dell’arte e dell’architettura di un paese immaginario
chiamato Barbarusia. A L’Aia, nel 1960, ha luogo un’esposizione museale
dell’Arte Barbarusiana. Blok lavora quindi al Gemeentemuseum, dove cura il
catalogo della vasta collezione di opere di Piet Mondrian ivi ospitata. In
seguito, il catalogo verrà ampliato, sino a includere tutti i dipinti e i
disegni di Mondrian presenti nelle raccolte pubbliche olandesi.
Tolkien e Blok. Tra il 1958 e il 1962 dipinge circa 140 quadri ispirati al Signore degli Anelli, di cui una ventina esposti a L’Aia e a Groningen.
Il 4 luglio 1961, l’editore inglese di Tolkien, Rayner Unwin, gli scrisse
chiedendogli quando l'editore olandese potesse fargli visita assieme a Cor Blok
per mostrargli le altre illustrazioni di quest’ultimo e consegnargli le prime
cinque.
The Battle of the Hornburg |
Il primo febbraio 1962 Tolkien rispose ad una lettera che ricevette da Cor Blok (vedi foto) mostrandosi interessato per una sua mostra e scrivendo che avrebbe voluto
acquistare due suoi quadri: The Battle
of the Hornburg e The Dead Marshes.
La Compagnia, prima edizione tascabile olandese illustrata da Cor Blok nle 1965 |
Il 9 aprile 1962 Tolkien rispose ancora ad un'altra lettera che ricevette
da Blok, mostrandosi felice di sapere che l’artista olandese aveva riservato le
immagini che gli aveva richiesto.
Ancora il 14 maggio 1962 Tolkien ricevette una lettera da Cor Blok, nella
quale si raccontava del successo che la sua mostra aveva ottenuto a L’Aia e che
gli allegava le due foto dei disegni che voleva acquistare e una terza, Dunharrow, che intendeva regalargli.
Il 18 maggio 1962, la segretaria di Tolkien, Joy Hill, gli scrisse che stava
per mandargli i disegni di Cor Blok per lui: The Battle of the Hornburg, The
Dead Marshes II e Dunharrow.
Le due torri, prima edizione tascabile olandese illustrata da Cor Blok nle 1965 |
Alcuni giorni più tardi, il 28 maggio, Tolkien rispose a Joy Hill
scrivendole che aveva visto tardi le opere di Blok perché giunte mentre lui
stava per partire. Tolkien scrisse di essere un po’ deluso perché pensava di
aver chiesto The Dead Marshes I invece
ricevette The Dead Marshes II e che
per tale disguido doveva parlarne direttamente con Blok apprezzando anche che
questi gl’inviò una delle sue illustrazioni migliori Dunharrow.
Joy Hilll scrisse a Tolkien il 29 maggio, scrivendogli che tra le foto ricevuta
da Blok non c’era nessun’altra versione del quadro The Dead Marshes, aggiungendo che le opere di Blok potevano essere
esposte al Bear Lane Gallery a Oxford, nel periodo natalizio.
Il ritorno del re, prima edizione tascabile olandese illustrata da Cor Blok nle 1965 |
Il 20 Dicembre 1962, l’editore Rayner Unwin scrisse a Tolkien poiché un
libraio gli aveva suggerito di celebrare il decimo anniversario della
pubblicazione de La Compagnia dell'Anello,
stampando un’edizione del Signore degli
Anelli in sei volumi edizione deluxe
in modo da raggiungere un mercato non ancora sfruttato. Rayner non era del
tutto convinto, ma chiese a Tolkien d’indicare un illustratore, scrivendo: “Finora
abbiamo il signor Blok e Pauline Baynes che sembrano avere nella loro arte
qualcosa dello spirito della sua scrittura”. Blok e la Baynes si confermano
come gli illustratori presi in considerazione da Tolkien e dal suo editore
inglese.
Il 22 Agosto 1964 Tolkien rispse finalmente ad una lettera di Cor Blok del
27 aprile discutendo della mostra che quest’ultimo doveva tenere a L'Aia,
mostrandosi disponibile a contribuire in qualcosa sempre che i tempi lo
avrebbero permesso.
Cor Blok rispose a Tolkien l'8 settembre 1964 che la mostra non si sarebbe
svolta prima della fine di maggio del 1965, ma che aveva bisogno di definire
tutti gli aspetti entro novembre. Blok suggerì a Tolkien in cosa poteva
aiutarlo giacché la mostra avrebbe contenuto sezioni sulla scrittura e il
linguaggio.
Nel 1965 uscirono in Olanda i tre volumi che compongono il Signore degli Anelli e l’8 novembre,
Tolkien scrisse ad Alina Dadlez dell’Allen & Unwin che le copertine
realizzate da Blok gli piacevano molto e che era contento che il testo era
stato corretto in alcune delle sue parti.
Cor Blok ci parlerà di questa meravigliosa storia e della sua amicizia con
J.R.R. Tolkien… Sarebbe un gran peccato non esserci!
Traduzione di una delle lettere che J.R.R. Tolkien inviò a Cor Blok |
Del suo enorme lavoro sull’opera tolkieniana è stato pubblicato il volume A Tolkien Tapestry - Pictures to accompany The Lord of the Rings (HarperCollins, 2011), curato da un nostro grande amico, Pieter Collier, tradotto in Italia L’Arazzo di Tolkien: Immagini ispirate al Signore degli Anelli (Bompiani, 2011). Cor Blok vive ad Amsterdam, dov’è attualmente impegnato su una graphic novel.
Nel 2011 i suoi disegni hanno anche arricchito il calendario ufficiale di J.R.R: Tolkien pubblicato dall'HarperCollins.
Le immagini di Cor Blok sono paragonabili all’arazzo di Bayeux: ciascuna racconta con uno stile semplice e immediato una vicenda epica, ma sotto questa semplicità si cela un linguaggio incisivo e potente che diventa sempre più efficace man mano che la storia procede... Alcune delle opere di Blok furono utilizzate dalla Spectrum per l’edizione economica in tre volumi e per quella rilegata in volume unico (1965-1978), della versione olandese del Signore degli Anelli. .
Cor Blok ha ricoperto molti ruoli in ambito accademico prima di diventare professore di Storia dell’arte moderna all’Università di Leiden, incarico che ha mantenuto fino al suo pensionamento nel 1999. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Beeldspraak (Il linguaggio delle immagini, 1967), Geschichte der abstrakten Kunst 1900-1960 (Storia dell’arte astratta 1900-1960, pubblicata da Du Mont Schauberg, Colonia, 1975) e numerosi articoli e contributi a raccolte e saggi sull’arte visiva del XIX e XX secolo. Sta per concludere una graphic novel in bianco e nero di 350 pagine, The Iron Parachute, alla quale ha lavorato per molti anni. Vive ad Amsterdam.