Hobbit Village è caratterizzato dalla forte presenza internazionale dei suoi ospiti e delle attività offerte agli appassionati lettori e conoscitori dell’opera di J.R.R. Tolkien. Lo scorso anno Barletta ospitò i due importanti illustratori inglesi Roger e Linda Garland e quest’anno, rinnovando la collaborazione con Davide Martini, il direttore artistico del Greisinger Museum (Svizzera, Jenins) e con lo stesso museo guidato da Bernd Greisinger, ha il grande onore di ospitare una mostra unica nel suo genere. Per la prima volta in Italia, il visitatore potrà ammirare le tavole originali di artisti che hanno fatto la storia dell’arte tolkieniana: Cor Blok e Piero Crida. A loro si unirà la giovane promessa Andrea Piparo. Un’occasione davvero unica che di certo saprà affascinare e stupire i visitatori.
L’esposizione si terrà nel bellissimo Castello di Barletta nei giorni dell’evento, sabato 5 e domenica 6 settembre, dalle ore 10:00 alle ore 20:30 ad ingresso gratuito. QUI il programma completo della manifestazione.
Di seguito le tavole esposte precedute da una biografia degli artisti che saranno presenti alla manifestazione e terranno delle conferenze e delle sessioni firme.
Di seguito le tavole esposte precedute da una biografia degli artisti che saranno presenti alla manifestazione e terranno delle conferenze e delle sessioni firme.
Cor Blok è nato a L'Aia nel 1934, dove ha frequentato l'Accademia di Belle Arti. Dopo la laurea nel 1956, ha lavorato presso il Gemeentemuseum fino al 1965 dove ha, tra le diverse cose, realizzato il catalogo della grande collezione conservata nel museo delle opere di Piet Mondrian. Durante questo periodo, dipinse anche circa 140 opere ispirate a Il Signore degli Anelli, con una selezione di queste che espose a L'Aja nel 1961. L’editore di J.R.R. Tolkien, Rayner Unwin, inviò allo scrittore cinque immagini. Tolkien ne rimase così colpito che volle incontrare l’artista, iniziando con lui una corrispondenza e acquistando per sé alcune delle opere. Le immagini di Cor Blok sono paragonabili all’arazzo di Bayeux: ciascuna racconta con uno stile semplice e immediato una vicenda epica, ma sotto questa semplicità si cela un linguaggio incisivo e potente che diventa sempre più efficace man mano che la storia procede... Alcune delle opere di Blok furono utilizzate dalla Spectrum per l’edizione economica in tre volumi e per quella rilegata in volume unico (1965-1978), della versione olandese del Signore degli Anelli. Del suo enorme lavoro sull’opera tolkieniana è stato pubblicato il volume A Tolkien Tapestry - Pictures to accompany The Lord of the Rings (HarperCollins, 2011) tradotto in Italia L’Arazzo di Tolkien: Immagini ispirate al Signore degli Anelli (Bompiani, 2011). Cor Blok vive ad Amsterdam, dov’è attualmente impegnato su una graphic novel. Qui la pagina sulla sua partecipazione all’evento e di seguito le tavole esposte a Barletta con l'illustrazione nella prima cella, il titolo dell'opera e nella terza cella il numero di pagina del volume L'Arazzo di Tolkien (Bompiani) su cui compare l'illustrazione.
The Hobbits sacking Bilbo’s house II
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p. 54
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Black Rider at the Ferry
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p. 64
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Frodo meets Strider
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p. 72
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Bill Ferny hit by an apple
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p. 75
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The Council of Elrond
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p. 85
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Frodo sees Gollum on the tree
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p. 96
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Boromir demands the Ring
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p. 99
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Sam overtakes Frodo departing
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p. 102
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Uglúk
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p. 103
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Sign of the Hand
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p. 114
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The Dead Marshes IV
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p. 123
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The Stairs of Cirith Ungol
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p. 131
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Frodo caught by Shelob
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p. 132
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The King of the Nazgûl
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p. 158
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Piero Crida è l’illustratore delle copertine dei libri di Tolkien pubblicate da Rusconi tra il 1970 e il 1995. Nasce a Torino e compie i suoi studi presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Ha insegnato Storia dell’Arte ed Estetica al Museo di Arte Moderna di Torino e alla Fondazione dei Centri di Studi Europei della stessa città. Ha disegnato collezioni di tessuti per Missoni, Etro, e Benetton, nonché gioielli di Pomellato e Sicard, piastrelle in ceramica per Opificio Umbro e illustrazioni per Rusconi, Franco Maria Ricci e tanti altri. Le sue illustrazioni si trovano su Vogue, Harper Bazaar e Vanity e mentre i suoi libri-oggetto, pezzi unici, su testi di Evelina Schatz, sono esposti alla Biblioteca dell’Accademia delle Scienze di San Pietroburgo. I suoi acquerelli sono stati esposti in Europa, Sri Lanka e Stati Uniti e sono stati in asta da Sotheby. È l’illustratore delle copertine dei libri di J.R.R. Tolkien pubblicate da Rusconi: Il Signore degli Anelli (1970 e 1977); La Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il Ritorno del Re (1974); Albero e Foglia (1976); Le avventure di Tom Bombadil (1978); Il Silmarillion (1978); Immagini (1989); i Racconti incompiuti (1982); i Racconti perduti (1987); i Racconti ritrovati (1986) e infine la Realtà in Trasparenza. Lettere 1914-1973 (1990).
Il Signore degli Anelli
non utilizzata |
1970
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Il Signore degli Anelli
non utilizzata |
1970
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Cofanetto (3 voll.)
Il Signore degli Anelli non utilizzata |
1974
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La Compagnia dell’Anello
non utilizzata |
1974
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Le due torri
non utilizzata |
1974
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Il ritorno re
non utilizzata |
1974
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1974
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1974
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1974
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1976
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Il Signore degli Anelli
non utilizzata |
1977
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Il Signore degli Anelli
non utilizzata |
1977
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1977
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Le avventure di Tom Bombadil
non utilizzata |
1978
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1978
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Racconti incompiuti
non utilizzata |
1986
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1990
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Studio
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1978
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Il Signore degli Anelli
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2014
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1977
1992 |
Andrea Piparo nasce a Roma nel 1990, si diploma al Liceo Artistico di via Ripetta e prosegue gli studi frequentando il corso di illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics. Ha esposto le proprie opere in varie collettive,prodotto diversi ritratti su committenza, è stato l’autore di alcune illustrazioni del Calendario 2013 della Polizia di Stato e, su richiesta di privati, di altre immagini per calendari. Ha esposto in diverse manifestazioni quali la prima e la seconda edizione di Fantastika a Dozza (BO) nel 2014 e 2015 e allo Spazio Fumetto "Wow" di Milano. La sua produzione spazia dalla ritrattistica allo Still life, ma la passione per il genere Fantasy lo indirizza prevalentemente verso tale espressione artistica, nella quale manifesta la sua attenzione ai dettagli, coniugata all’amore per la pittura realista e il disegno a matita. Attualmente vive e lavora a Castelnuovo di Porto in provincia di Roma.
Il flagello di Isildur
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